L’attività ebbe inizio nel lontano 1929.
I nonni Leopolda ed Enrico Salotti attrezzarono e
gestirono al meglio l’allora Vecchia Osteria, dove preminente
era la mescita del vino e la vendita di generi di prima necessità.
Successivamente
il figlio Aldo
e la moglie Iole con costante impegno e dedizione hanno
realizzato il ristorante e l’albergo, trasformando
radicalmente l' iniziale attività.
Proprio
durante questo periodo nacque il nuovo nome “Il Grotto”.
Siamo alla fine dei mitici anni
sessanta, dove a fianco del ristorante, nel periodo estivo,
primeggiava l’omonimo “dancin”.
Caratterizzato
da una buona conduzione e soprattutto dalla scelta di ottime
orchestre e complessini, riuscì ad affermarsi
attraendo molti giovani e pubblicizzando così “Il
Grotto”.
Questo
nome fu fortemente suggerito e voluto da Michele Pennacchi,
illustre poeta e vernacoliere garfagnino,
detto “Il Togno della Nena”.
L’attività,
prettamente a gestione familiare, prosegue e si espande con il
figlio Franco e la moglie Roberta. Nel vecchio
parcheggio del 'dancin' nasce così la “Pizzeria
Il Grotto”, accorpandosi alla sala
del ristorante, che all’occorrenza si trasforma in
unico ambiente.
Franco e Roberta Salotti
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